L’Earl Grey sprigiona le sue note di bergamotto già alla prima infusione e ti rapisce il cuore.
Si tratta di una miscela composta da tè nero che si fa riconoscere per l’inconfondibile aroma di bergamotto. Di nazionalità inglese, questo blend in realtà ha delle origini alquanto controverse e gli ingredienti provengono infatti da tutt’altra parte del mondo: il tè nero è orientale, principalmente indiano o cinese, mentre il bergamotto è calabrese.
Pare che il suo nome derivi dal Conte (in inglese Earl) Charles Grey, Primo Ministro britannico dal 1830 al 1834. Due sono le leggende che ne spiegano la sua origine. Charles Grey, durante una missione diplomatica in Cina, salvò la vita a un mandarino e questo, per ringraziarlo, donò al conte un pregiato tè al bergamotto. Un’altra versione invece racconta che il regalo era semplicemente la ricetta per creare questa miscela che poi ebbe una gran fortuna in Inghilterra. In realtà le date non combaciano e ci si chiede se questo uomo abbia mai bevuto quello che oggi noi conosciamo come l’Earl Grey.
Oggi molte case propongono la propria miscela di Earl Grey con tante varianti. Vi consiglio di controllare che nella lista degli ingredienti si parli di olio essenziale o aroma naturale di bergamotto e poi lasciatevi guidare dal vostro naso: se profuma di fresco, con note di arancia, lime e limone è quello giusto. Diffidate dai profumi troppo artificiali e… buon tè a tutti!
Articolo pubblicato sul magazine Dolce Vita online