Un tempo un giovane assieme alla madre andò ad abitare vicino ad un piccolo lago dove crescevano delle profumate peonie bianche. Purtroppo la madre si ammalò e al giovane apparve in sogno un anziano che gli suggerì, per far guarire la donna, di cucinare una carpa con un particolare tipo di tè.
All’improvviso un tuono squarciò l’aria e le peonie del lago divennero piante di tè che il ragazzo utilizzò per cucinare il pesce. La madre non solo guarì, ma divenne l’immortale protettrice di questo tè chiamato Pai Mu Tan, che tradotto significa peonia bianca.
Il Pai Mu Tan o Bai Mu Dan è un tè bianco composto da un germoglio e due foglie aperte che viene raccolto due volte l’anno. È un tè da intenditori proveniente dalla Cina (Fujian) e non è un caso che in passato le piante di questo tè, destinate alla riserva imperiale, venissero raccolte alle prime luci del mattino e soltanto in determinati giorni da giovani ragazze utilizzando forbici in argento. Dal sapore mielato ma delicato si consiglia di consumarlo da solo in quanto è un tè da meditazione oppure abbinato a piatti molto leggeri. Per la preparazione il metodo orientale è quello più indicato.
Articolo pubblicato sul magazine Dolce Vita online.