Si tratta del più famoso oolong cinese, uno dei rari tè di roccia che viene prodotto nel Fujian precisamente nella zona dei monti Wuyi. Secondo la leggenda deve il suo nome ad un imperatore della dinastia Ming che, grato del fatto che la madre fosse guarita grazie al tè proveniente da alcuni cespugli selvatici, li fece coprire con un drappo scarlatto per proteggerli dal freddo.
Oggi la produzione commerciale di questo tè deriva delle piante create utilizzando gli arbusti protagonisti della leggenda, che sono ancora vivi. Da quest’ultimi si raccoglie ogni anno 1 kg di foglie di tè, in parte riservate alle autorità e in parte messe all’asta per decine di migliaia di dollari. Attenzione quindi alle contraffazioni, infatti è molto difficile procurarsi un “originale” Da Hong Pao ma in commercio ci sono molte foglie di qualità anche senza pedigree.
Le foglie si presentano di grandi dimensioni e di color marrone scuro attorcigliate nel senso della lunghezza. Si aprono completamente solo dopo numerose infusioni e infatti si consiglia di assaporarlo secondo il metodo orientale. È un tè indicato per tutta la giornata, si accompagna bene sia alla carne bianca che rossa e al pesce affumicato.
Articolo pubblicato sul magazine Dolce Vita online.