Fra i tè oolong cinesi è il più conosciuto e proviene da Anxi, nella provincia del Fujian, dove viene coltivato da millenni. Tie Guan Yin significa «divinità in ferro della misericordia» e nei Paesi anglosassoni viene spesso venduto con il nome Iron Mercy Goddness. Ci sono due leggende che spiegano l’origine di questa curiosa nomenclatura.
La prima storia racconta che nel cuore della contea di Anji c’era un tempio abbandonato che ospitava la statua di ferro di Guanyin, ovvero la divinità buddista della misericordia. Un contadino molto povero di nome Wei quotidianamente si occupava di tenere pulito il tempio ed una notte Guanyin gli apparve in un sogno per indicargli una grotta che custodiva un tesoro. All’interno di questa Wei trovò una piantina di tè che inizio a coltivare. Qualche tempo dopo la vendita del prodotto gli portò fortuna e da qui il nome Tie Guan Yin.
La seconda leggenda racconta di Wang, uno studioso che scoprì accidentalmente la pianta di tè sotto la roccia di Guanyin a Xiping. Portò la pianta a casa e quando ricevette la visita dell’Imperatore Qianlong offrì il tè come dono del suo villaggio nativo. L’imperatore ne rimase così impressionato dal sapore che ne chiese l’origine. Dal momento che il tè era stato scoperto sotto la roccia Guanyin decise di chiamarlo Tie Guan Yin.
Per la preparazione si consiglia l’utilizzo della teiera Yi Xing o della Gaiwan in porcellana seguendo il metodo di infusione orientale. È dorato e molto floreale: non si fa dimenticare facilmente.
Articolo pubblicato sul magazine Dolce Vita online