La città di Uji è uno dei luoghi più antichi del Giappone e ospita il Byōdō-in, riconosciuto dall’UNESCO come la struttura in legno più antica del mondo. La regione è stata la casa di giardini del tè e coltivatori di tè per secoli ed è tuttora riconosciuta come una delle prime regioni di coltivazione del tè verde giapponese.
Uno dei tè che ha contribuito a rendere famosa la regione è l’Hōjicha, un tè verde che si distingue perché viene arrostito in una pentola, procedimento che ne colora le foglie con delle sfumature marrone rossastro. Viene spesso fatto con le foglie di Bancha, il tè dell’ultima vendemmia della stagione; tuttavia esistono anche altre varietà di Hōjicha, tra cui una di Sencha e Kukicha, ottenuto dai rametti della pianta del tè.
Le infusioni hanno un aspetto da marrone chiaro a rossastro, i sapori tostati dominano questo tè e gli conferiscono un sapore dolce e un buon aroma fresco. Avendo un basso contenuto di caffeina – il processo di tostatura ne rimuove gran parte -, l’Hōjicha viene spesso servito per accompagnare i pasti ed è l’ideale durante tutta la giornata, da gustare sia caldo sia freddo!
Articolo pubblicato sul magazine Dolce Vita online