Avete bevuto il vostro tè e ora vi ritrovate con tantissime foglie da buttare nel biodegradabile? Avete anche notato come hanno triplicato se non quadruplicato il loro volume dopo l’infusione? Se come me vi dispiace non dare loro una seconda vita, allora queste righe fanno per voi!
Io parlo di foglie sfuse ma il discorso vale anche per le bustine. Nell’ambito delle pulizie domestiche le bustine di tè sono utili per lucidare argenteria, maniglie, impugnature, ante, vetri e specchi. Facendo attenzione al colore che possono rilasciare, sono utili per pulire anche pavimenti e mobili di legno e zerbini, tappeti. Vi consiglio di aggiungere foglie di tè sul fondo della lettiera dei vostri animali domestici per assorbirne i cattivi odori.
Il tè è uno dei fertilizzanti naturali più adatti per le rose e inoltre le foglie possono essere aggiunte a un terreno basico per renderlo neutro oppure a un terreno acido per accentuarne la caratteristica. Se avete gli occhi gonfi una bustina di tè infusa può aiutarvi e in generale il tè aiuta a ridurre rossori e gonfiori se applicata esternamente (esempio rasatura, piccole scottature, punture insetti). Anche a livello artistico il tè ha le sue funzioni: può essere impiegato per tingere i tessuti e per rifinire i dettagli dei bozzetti a matita.
Articolo pubblicato su Dolce Vita Magazine