Riassumere il Gong fu cha in poche righe è un’impresa ardita perché si parla di una cultura che attraversa i secoli, un rito cinese carico di significati sociali e spirituali.
Gong Fu Cha significa letteralmente “tè preparato con cura e attenzione” e ha origine nelle province del Fujian e del Guangdong, dove si trova la maggiore coltivazione di tè. La cerimonia si è diffusa in tutta la Cina ed è stata esportata in Giappone e Corea dove ha assunto nuove forme e significati.
Nella cerimonia del tè si utilizza il tè Oolong o il tè Pu Erh e solo acqua purissima.
Il set da tè include una teiera artigianale in argilla Yixing di massimo 250 ml particolarmente porosa, piccole tazze, strumenti in legno come pinze per spostare le tazzine calde, un cucchiaio per il dosaggio del tè realizzato in bambù, gli strumenti per raccogliere le foglie dalla teiera, il vassoio in bambù con una buca per raccogliere l’acqua versata dalla teiera e dalle tazze, il bollitore per l’acqua, un canovaccio e una tovaglia.
Il procedimento di preparazione merita di essere visto, più che descritto, per la particolarità scenica, molti esempi li trovate su YouTube.
La cerimonia del tè in Cina viene svolta come atto di benvenuto, quando un ospite arriva in visita, in occasioni di festività e cerimonie. Nei matrimoni, ad esempio, la sposa serve il tè alla famiglia dello sposo come simbolo di inclusione nella famiglia. Inoltre versare una tazza di tè a qualcuno è sintomo di una richiesta di scuse.
Articolo pubblicato su Dolce Vita Magazine