Per gli intenditori del tè o per chi semplicemente vuole avvicinarsi a questo mondo sperimentando le qualità più alte, è indispensabile avere una gaiwan. Si tratta di una tazza priva di manico dotata di coperchio e piattino che viene usata per l’infusione e anche il consumo del tè.
È consigliata per tè importanti e rari, quando le infusioni devono essere brevi e ripetute. Può essere di vari materiali come la porcellana (indicata per i tè verdi e bianchi), vetro (indicata per tutti i tipi di tè) o quelle più preziose, in argilla Yixing (che diventano a uso esclusivo di un solo tipo di tè prevalentemente oolong o pu erh) e infine anche in giada. Le gaiwan sono di solito piccole, con un volume di circa 100-150 ml. L’utilizzo prevede che riempiate la tazza per i 1/4 con le foglie del tè oppure per 150 ml di capienza, 5/6 grammi di tè. Poi versateci l’acqua fino a riempire la tazza ai bordi (attenzione alla temperatura da tarare a seconda della varietà) e lasciate in infusione (le tempistiche dipendono dal tipo di tè).
Adesso arriva il difficile: se siete da soli potete provare a bere direttamente della gaiwan usando il coperchio come filtro; se siete in compagnia versate il liquido in una caraffa e poi porzionate fra gli ospiti, nulla toglie che se siete da soli potete farlo ugualmente!
Vi consiglio di guardare qualche tutorial su YouTube per capire meglio come procedere.
Una curiosità: la gaiwan rappresenta l’uomo, il coperchio il cielo e il piatto la terra!